Progetto Albegna: dalla sorgente alla foce.

La sorgente dell'Albegna

Questo progetto vuole contribuire alla rinascita di un'identità territoriale e mira alla protezione del nostro territorio. Verremo guidati alla scoperta delle nostre terre dagli educatori ambientali di "Legambiente" e, grazie alla collaborazione con i docenti e al contributo di ogni partecipante, rappresenteremo in un prodotto finale tutto quello che la nostra terra è stata, è e sarà nel futuro. La conoscenza, intesa come consapevole partecipazione alla ricchezza e alla varietà dell'ambiente, favorisce lo sviluppo di una mentalità ecologica per cui conoscere è nello stupore e nella meraviglia. Conoscere la situazione ambientale nella nostra regione non può far altro che farci sentire parte attiva.

Sorgente Albegna verso il Monte Buceto.








Il fiume Albegna, lungo circa 70 km, nasce tra il Monte Labro (1193m) e il Monte Buceto (1152m). Nel suo primo corso attraversa due comuni: Roccalbegna e Semproniano. Noi siamo andati a visitare una delle sorgenti dell'Albegna.



Sorgente Albegna verso il Monte Labbro.


La sorgente è una falda acquifera sotteranea che fuoriesce in superficie. I dintorni della sorgente sono ricchi di vegetazione: la pianta rappresentativa della sorgente è il giunco, nelle vicinanze ci sono arbusti non molto alti come le rose canine, i biancospini, le ginestre dei carbonai e il cappello del prete o fusaggine, una pianta molto velenosa che, se assunta in grandi quantità, può portare alla morte. Notevole è la presenza dell'avifauna come il falco, la poiana, il nibbio, il picchio, il muraiolo, il biancone, il barbagianni, l'upupa e il martin pescatore. Ci sono anche molti ungulati (cinghiali, caprioli, daini...) e altri mammiferi come: tassi, ricci, gatti selvatici e tartarughe. Sul Monte Labro è presente un parco faunistico creato per proteggere alcune specie di animali selvatici, anche non autoctoni. Un altro parco importante è la Riserva naturale del Pescinello, che custodisce Alberi Monumentali e molti rapaci, con laghetti in cui si trovano gamberi d'acqua dolce. L'ultima riserva è quella del Bosco dei Rocconi che è divisa tra due comuni, Semproniano e Roccalbegna ed è una riserva naturale regionale del WWF, attraversata dall'Albegna; nei pressi delle Rocchette di Fazio ci sono delle gole, chiamate "strette", che formano delle piscine naturali. Sul Monte Labro si trova la torre Giurisdavidica, dal nome del fondatore del movimento religioso David Lazzaretti. Egli nasce ad Arcidosso e, in seguito ad una serie di visioni, iniziò a praticare nella zona del Monte Amiata una religione che comprendeva tematiche mistiche e sociali e costruì una serie di edifici per la sua comunità proprio sul Monte Labro. Lazzaretti, per questo, è stato chiamato il Cristo dell'Amiata.


Il Fiume Albegna in piena. Vista verso monte. 







Nella giornata di sabato 19 novembre, molto piovosa e nebbiosa, siamo usciti con l'autobus e ci siamo recati alla sorgente dell'Albegna insieme alla guida, che ci ha parlato delle caratteristiche della sorgente. 


Pannello informativo di Casa Albegna.






Al ritorno, dopo aver fotografato l'Albegna in piena, siamo andati a Casa Albegna, un centro visite dove sono esposti dei pannelli con piante ed animali dei vari parchi naturali. E' stata una giornata molto bella e interessante, peccato per il mal tempo.

Autori:Francesco Del Giudice,Francesco Speroni, Corridori Michelangelo, Corridori Martina, Branca Francesca, Morini Valentina.



                                             

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