Medwolf

Il giorno 19 novembre 2016, un esperto di Legambiente, Nunzio D'Apolito, è venuto ad             illustrarci il progetto "Medwolf". Questo progetto è finanziato dall'iniziativa Life+ della comunità europea. Medwolf si occupa della convivenza tra il lupo e l'attività umana dell'allevamento.  Il progetto ha come obbiettivo l'installazione di speciali sistemi di difesa dai predatori, come le recinzioni elettrificate e i cani da guardiania. Nunzio ci ha spiegato queste cose usando del materiale didattico ad esempio dei cartelloni. Durante il pomeriggio è stato svolto un piccolo quiz che abbiamo risolto insieme.

Il nome scientifico del lupo è "Canis Lupus". Il peso del lupo maschio varia tra i 30 e i 40 Kg e il peso della femmina è tra i 20 e i 35 Kg.  La lunghezza totale da coda a naso è tra i 110 e i 140 cm. Il periodo di riproduzione è tra gennaio e marzo e la cucciolata può variare dai 2 ai 6 cuccioli. 

Anticamente il lupo era presente in molte leggende: era un simbolo di forza e nello stesso tempo di aggressività. Nella mitologia romana la lupa salvò Romolo e Remo, e ancora oggi la lupa che allatta i gemelli è il simbolo della città di Roma. Nel medioevo  cambiò il modo di vedere il lupo infatti venne creata la figura di un cacciatore che si chiamava "Lupaio": il Lupaio era pagato per uccidere lupi che durante l' inverno predavano gli animali domestici. 

Il lupo è tornato in Toscana perché c'è stato un crollo dell'economia della montagna con conseguente abbandono delle terre nelle quali esso vive. C'è stato anche un incremento della fauna selvatica, in particolare del numero di cinghiali e caprioli, che sono prede del lupo. 

Un allevatore, per difendersi dagli attacchi del lupo deve procurarsi: recinzioni metalliche, elettrificate o miste, con possibilità di essere fisse o mobili. E' consigliabile l'uso di cani da guardiania, ma è necessario che i cani siano ben addestrati prima di poter controllare il gregge.

La più grande minaccia per il lupo è il bracconaggio. Ogni anno in Italia i lupi, come tanti altri animali protetti, vengono uccisi con metodi a volte crudeli: per esempio con armi da fuoco, lacci, bocconcini avvelenati e trappole.

Le cause dell' ibridazione sono: la presenza di cani vaganti, cioè quelli che scappano dai padroni e il fenomeno del randagismo. L'accoppiamento dei lupi con i cani da origine alla formazione degli ibridi e rende ancor più difficile la convivenza tra predatori e le attività pastorizie; infatti gli ibridi cacciano allo stesso modo dei lupi.

Nel 1979 il lupo diventa specie protetta. Con la convenzione di Berna.

Ci sono alcuni detti popolari a proposito del lupo, come: "Una fame da lupi", "Chi nasce lupo non muore agnello"; uno in particolare "In bocca al lupo", ha un significato bellissimo perché quando la mamma lupo è in pericolo prende il cucciolo in bocca e quindi il suo significato è di augurio.
























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